Siti storici
Gusperino:
dal latino “cuspis” punta inferiore dell’insegna dell’aquila romana
Casa di Pompetride: (da una pietra sepolcrale) sec XVI
Madre Testeria : abbadessa del monastero di monache sec XVI
Monastero dei santi Pietro e Vito di Calavena
Piccola Chiesa longobarda con pareti in sasso e altare.
Comune di Gusperino (giurisdizione separata) citato nell’anno 1000 in poi.
Monte Garzon :
dal longobardo Warda :posto di vedetta
dal latino “gardo” Custode di pecore
Monte Guala :
dal latino “Gualdus” (gruppo di alberi)
dal sassone “Wual (luogo fortificato)
d
Necropoli
Necropoli
Necropoli neolitica tra il Villaggio e Arano ( 4000 avanti Cristo
Necropoli longobarda sotto la Chiesa parrocchiale (VI - VII Secolo).
Due croci longobarde famose (ora a Castelvecchio).
Longobardi
Arrivati a Cellore nell’ anno 570
Resti presenti ad Arano e Gusperino
Parole longobarde: Fader= Padre, Faida = amicizia, Gastaldius = amministratore, Marcas = terra di confine, Magon = afflizione, Bicocca = tugurio
Nomi: Teodolinda, Liutprando, Ildebrando, Grimoaldo, Teodebaldo, Rosmunda, Visegarda, Valderada
Abbazia di San Zeno di Cellore
Costruita tra il 600 e 650 (VI secolo).
Affreschi di Francesco Morone (1471-1529) e di Girolamo Dai Libri (1474 – 1555).
Campana antica
Campanile: le campane sono state fuse dalla ditta Cavadini di Verona. Le prime tre sono datate 1852, 1931, 1936
Valle Longazeria
Deriva da Longa Zona ora si chiama Val d’Illasi.
Chiesa di San Felice
Visitata da Papa Lucio III nel 1185
Ratarie
Si trova sulle pendici del Monte Garzon
Dal latino zattera (rataria) c’era un lago ai piedi del Monte Garzon.
Cadalora
Da Cà de l’ora =casa che segna l’ora. Meridiana.
Cisolino
Dal latino “caedere” tagliare: luogo di molta legna
Da Cisolivo: al di qua degli olivi.
Tre cippi di pietra del monumento della famiglia Sertorius (Genitori:Sisenna e Terenzia, figli: Lucius Sertorius Firmus e Quintus Sertorius Festus (età romanica I secolo d.C.)
Stanziata la legione XI Claudia (istituita da Giulio Cesare )
Gusperino
Pietra sepolcrale longobarda che ricorda una Pompei “abbadessa” (900)
Comune longobardo a giurisdizione separata (notizie :1564)
Roccaforte dei Conti Maragna (XVI_XVII)
Deserto
Prima casa del sacerdote Bonuzzi 1650
Dimora del Conte Gualdo 1833, parte del Comune di Gusperino
Monte Guala
Significa “Luogo fortificato”
Ritrovata una tomba longobarda contenente una spada, una cintura da guerriero e altri ornamenti
Monte Garzon
Sanmonte
Da Semonte dal latino submontis = ai piedi del monte.
Arusnates
Popolo di origine reto-etrusco- celtico- veneto (preromano) stanziato anche a Cellore
I Reti sono un popolo alpino influenzato dalla cultura etrusca e da quella celtica e veneta
Monte Caro - via Cara
Caro= carne. Monte e strada che fornivano la carne a Cellore.
Il Prognolo
Torrente che scorre tra Arano e Cellore
Primavera di Cellore
Nella primavera del 1735 gli abitanti di Cellore tentarono di liberarsi dalla dipendenza della Parrocchia di Cazzano ed erigere così il Paese di Cellore a Parrocchia, ma furono fermati dalla Capitaneria di Verona che con decreto impose al sindaco, al massaro e agli uomini di Cellore, che non volevano sottomettersi alla parrocchia di Cazzano, una pena di cento ducati, il carcere, la galera e altre punizioni. Si dice che i celloresi capirono. In realtà furono costretti a cedere.
Prodotti agricoli
La vallata di Cellore, anche nell’antichità, produceva vini vari, sete grezze, frutta fresca e secca. Nomi legati all’ agricoltura: erbaspagna, sarfoio, cavaleri (bachi da seta), moraro (gelso), peagnara (castello di legname per cogliere le foglie dai gelsi), corghi, taiarina, arele, granaro, scaisagne, scartosi…
Tradizioni
Veglia dei defunti la vigilia della Festa di tutti i Santi. Si dormiva nei fienili per lasciar posto ai defunti. Don Domenico Mercante è stato vicario parrocchiale a Cellore
